Campania Rosato IGP “Macchiarosa”: perché ci piace
“Macchiarosa” è ottenuto dall’accurata selezione di uve Aglianico 85% e un 15% di altri vitigni provenienti dai vigneti situati nell’Irpinia centrale.
Le uve vengono raccolte a mano a fine ottobre e trasportate in cantina dove vengono accuratamente lavorate. Il processo inizia da una sofficissima pressatura, successivamente avviene la fermentazione del mosto di sgrondo decantato a freddo. Segue un accorto periodo di affinamento in serbatoi di acciao ed infine affinamento in bottiglia. Il risultato è un vino con bassissimo contenuto di solfiti.
Le caratteristiche di questo vino si abbinano bene con antipasti, aperitivi, pasta asciutta, risotti, zuppe di pesce, carni bianche, mozzarella di bufala, formaggi freschi. Si consiglia di degustarlo in un calice a una temperatura di servizio di 8-10°C.
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Dario M. –
Spesso i rosati vengono sottovalutati, ma questo di miei vini dimostra quanto possano essere interessanti. Si sentono profumi di frutti rossi freschi, agrumi e fiori di campo, mentre in bocca ha una bella spalla acida e un finale leggermente sapido, segno del terroir irpino. Perfetto con piatti a base di carni bianche, insalate gourmet e formaggi freschi. Sicuramente uno dei migliori rosati che abbia provato quest’anno.
Giulia Larino –
Adoro i vini rosati e Macchiarosa è sicuramente uno tra i miei preferiti. Ha un colore rosa tenue brillante, al naso si sentono subito note di fragoline di bosco, melograno e fiori bianchi. In bocca è fresco, ben bilanciato e con un’acidità piacevole che lo rende perfetto per un aperitivo o per accompagnare piatti estivi. L’ho abbinato a una caprese con mozzarella di bufala, e il contrasto era spettacolare. Un rosato elegante e di qualità!