Ischia DOC
Vino bianco Ischia DOC
Oltre ai vini rossi, la denominazione Ischia DOC raccoglie anche una prestigiosa serie di tipologie di vini bianchi. Si tratta dei vini Ischia DOC bianco e bianco superiore, Ischia DOC Forastera e Ischia DOC Biancolella. Conosciuti già in tempi antichi e menzionati negli scritti di importanti autori latini, i vini bianchi campani con denominazione Ischia DOC hanno mantenuto intatto nel tempo il loro successo: nel 1966 i vini ischitani sono i primi ad ottenere la denominazione DOC a livello regionale (secondi a livello nazionale). La particolarità e l’eccellenza dei vini bianchi prodotti nell’isola di Ischia sono il frutto delle condizioni climatiche isolane, principalmente miti durante la maggior parte dell’anno e in estate temperate dalle brezze marine, della morfologia dei territori, di base costituiti da elementi sabbiosi e vulcanici, con una presenza predominante di tufo verde e pomice, e dei metodi di coltivazione dei vitigni e produzione dei vini, regolati e protetti dal relativo disciplinare di produzione. I vini bianchi campani con denominazione Ischia DOC si presentano con un colore giallo paglierino più o meno intenso (con riflessi verdolini nel caso dell’Ischia DOC Biancolella); per quanto riguarda il profilo olfattivo si distinguono per un odore vinoso, delicato e caratteristico, mentre sprigionano un sapore secco, armonico e corposo al punto giusto. Per i vini Ischia DOC bianco e bianco superiore è prevista anche la versione spumante.
Vini bianchi campani con denominazione Ischia DOC: alcuni cenni sui metodi di produzione
Secondo il disciplinare di produzione, i vini bianchi con denominazione Ischia DOC sono esclusivamente prodotti nel territorio dell’Isola di Ischia. Per i vini Ischia DOC bianco e bianco superiore è necessario l’utilizzo di uve provenienti dai vitigni Biancolella, per una percentuale che va dal 30% al 55%, e Forastera, per una percentuale che varia dal 45% al 70%; per la restante parte è ammessa l’aggiunta di uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, non aromatici e idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli. Per i vini bianchi Ischia DOC Biancolella e Ischia DOC Forastera è previsto l’uso di uve provenienti dagli omonimi vitigni per una percentuale minima dell’85%, è ammesso poi l’utilizzo di uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca, non aromatici e idonei alla coltivazione nella provincia di Napoli, per una percentuale massima del 15%.
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