Falanghina del Sannio DOC “Synesthesia”: perché ci piace
“Synesthesia” è un vino bianco che nasce da uve Falanghina 100%, selezionate e raccolte a mano tra fine settembre e la prima decade di ottobre, in vigneti situati nel Sannio (Torrecuso e Ponte) a 450–500 m s.l.m. su suoli argilloso-calcarei con esposizione Ovest.
Dopo la soffice pressatura, il mosto di sgrondo viene illimpidito per sedimentazione naturale a freddo e lasciato fermentare in tini d’acciaio a temperatura controllata. Segue un élevage sur lies con batonnage, che arricchisce il vino di cremosità e complessità aromatica, e un affinamento di almeno 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Il risultato è una Falanghina raffinata e sensoriale, capace di coniugare freschezza, equilibrio e profondità aromatica. Le sue sfumature fruttate e minerali ricordano i profumi del mare e della terra, evocando quell’idea di sinestesia in cui ogni sorso diventa una percezione totale.
Perfetta con piatti di pesce, crostacei, carni bianche e formaggi freschi, ma anche come vino da meditazione estiva, da gustare lentamente. Servire a 12–14°C per esaltarne complessità e freschezza.
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Ogni bottiglia custodisce un piccolo segreto: un QR code che ti accompagna in un viaggio dedicato a questo vino – tra storie, curiosità e una playlist Spotify creata per amplificarne le sensazioni. Un invito a vivere “Synesthesia” come un’esperienza completa, anche oltre il calice.
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Mario D. –
Un bianco che sorprende. Profuma di mela e fiori di campo, fresco ma con un corpo che non ti aspetti da una Falanghina. L’ho bevuto con un risotto ai frutti di mare ed è stato perfetto. Bottiglie arrivate in 3 giorni, imballaggio impeccabile.